Bando Voucher Digitali Frosinone Latina | 4.0 – Anno 2022/2023

Incentivi e risorse comunitare Lazio e Marche – Finanzia anche Beni Immateriali
9 Novembre 2022
Assumiamo Consulente applicativo Senior
11 Maggio 2023
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Incentivi di digitalizzazione per le PMI della provincia di Frosinone e Latina

La dotazione finanziaria messa a disposizione è di € 500.000,00 e per ciascuna impresa saranno messe a disposizione risorse fino a € 10mila che potranno essere utilizzate per acquistare servizi di consulenza, formazione e/o beni e servizi strumentali (materiali e immateriali) finalizzati all’introduzione in azienda di nuove tecnologie in ambito Impresa 4.0.

La Camera di Commercio Frosinone Latina ha emanato un nuovo bando per permettere alle micro, piccole e medie imprese  delle due province di intraprendere iniziative di digitalizzazione anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo.

Beneficiario

Chi può accedere al Bando Voucher i4.0?

Sono beneficiarie del bando le micro, piccole e medie imprese delle Province di Frosinone e Latina

Agevolazione

Quali sono le agevolazioni previste?

Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 500.000,00 e saranno accordate sotto forma di voucher.

I voucher avranno un importo unitario massimo di euro 10.000,00.

L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.

Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 200,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili.

Scadenza

Quando è possibile presentare la domanda?

Domande presentabili dalle ore 12:00 del 5 dicembre 2022 alle ore 21:00 del 31 luglio 2023.

Interventi ammessi

Quali sono i progetti finanziabili?

Sono ammissibili le spese per:
a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal bando. Tali spese sono ammesse complessivamente nel limite massimo del 30% dei costi ammissibili;
b) acquisto di beni e servizi strumentali, materiali e immateriali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti.

Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2022 fino al 1° luglio 2023.

Per essere ammessi al contributo, le spese ammissibili ed effettivamente sostenute devono comunque essere pari o superiori all’importo minimo di € 2.500,00. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento che è lasciato alle stime della singola impresa.

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel presente bando dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2:

Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, HPC -High Performance Computing-, fog e quantum computing;
g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – Cyber Exposure Index-, vulnerabilità assessment, penetration testing etc);
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con
elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM,
incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
p) sistemi di e-commerce;
q) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita;

r) soluzioni tecnologiche per il negozio 4.0 e l’esercizio pubblico 4.0 (vetrina intelligente, sensori di presenza, analisi dei passanti, sistemi di prenotazione evoluta, servizi logistici di prossimità, big data, casse fiscali evolute).

Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in-store customer experience;
f) system integration applicata all’automazione dei processi;
g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h) programmi di digital marketing;
i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
j) connettività a banda Ultralarga;
k) sistemi per lo smart working e il telelavoro.

Tra gli strumenti messi a disposizione dal Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio, c’è il digital assessment “SELFI4.0, un test di autovalutazione del livello di maturità digitale delle imprese compilabile sul sito SELFI4.0, test di autovalutazione della maturità digitale (camcom.it). L’esito del test, che arriverà all’impresa via email sotto forma di report, dovrà essere allegato alla domanda.

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